Joachim Beuckelaer - Mercato, donna con frutta, verdura e pollame
da
Afrodita – Isabel Allende
Vegetali afrodisisiaci
Ceci
Nel Giardino profumato, il giovane Abou El Heidja compie la
itanica impresa di deflorare ottanta vergini in una sola notte grazie grazie
all’impeto guadagnato precedentemente con una succulenta cena a base di ceci,
carne, cipolle e latte di cammella. Ho i miei dubbi, non ci sono mai state
tante vergini disponibili. Fatta eccezione per il latte di cammella, questi
sono alcuni degli ingredienti del celebre “cocido catalano” della mia agente
Carmen Balcells.
Cetriolo
L’unica vera cosa erotica che possiede è la forma. Le sua virtù sono
piuttosto controverse; mentre in alcune regioni è considerato stimolante, in
altre lo si ritiene antiafrodisiaco.
Cipolla
Fondamentale in ogni tipo di cucina, dalla più erotica alla più casta.
E’ originaria dell’Asia. Caldei, egiziani, romani e arabi la considerano
afrodisiaca ben prima che gli europei si rendessero conto della sua esistenza.
Nel Giardino profumato (XVI Secolo), nazfawi dà per certo che il membro
di Abou el Heilouckh rimase eretto per trenta giorni consecutivi perché mangiò
cipolle.
Crescione
E’ costituito da foglioline dall’aspetto innocuo e dal sapore un
tantino piccante, che i romani chiamavano “svergognate2 per le loro supposte
proprietà stimolanti. Cresce anche vicino alle acque di scarico, per questo si
raccomanda di lavarlo molto bene prima di aggiungerlo all’insalata.
Fagioli
Per i teutonici e i romani erano stimolanti e il fiore simboleggiava il
piacere sessuale. La zuppa di fagioli godeva du una tale reputazione erotica
che nel XVII secolo venne proibita nel convento delle monache di San Girolamo
per evitare inopportuni eccitamenti, ma tale fama si è persa da quando le
monache svestirono l’abito.
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