il molo, le navi, l’azzurro del cielo –
sarà tutto questo come lo vede Dio?
Che forma reale ha tutto questo
dal lato da dove non è assurdo?
Guardo e da tutto mi perdo e mi estranio.
E’ come se tutto fosse castano –
il molo – irrealmente pesante e quieto
gli alberi delle barche stagnano paura
il cielo azzurro è senza ragione cielo…
Si mostrò tutto il suo stesso velo
e ora ergendosi nell’ora incerta
il mondo resta una porta aperta
per dove si vede, tra il sole e Dio
solo enormi abissi pallidi e atei…
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