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16 maggio 2018

Sonetto L – Pablo Neruda

dipinto di Richard S. Johnson
Sonetto L – Pablo Neruda 

Catapos dice che il tuo riso cade
come un falco da una brusca torre
e, davvero, attraversi il fogliame del mondo
con un solo lampo della tua stirpe celeste

che cade, e taglia, e saltano le lingue della rugiada,
le acque del diamante, la luce con le sue api
e lì dove viveva con la sua barba il silenzio
scoppiano le granate del sole e delle stelle,

precipita il cielo con la notte cupa,
ardono a piena luna campane e garofani,
e corrono i cavalli dei sellai:

perché essendo tu piccola come sei
lascia cadere il riso dalla tua meteora
elettrizzando il nome della natura.

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