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1 maggio 2018

Sonetto XLI – Pablo Neruda

oera di Carl Vilhelm Holsoe
Sonetto XLI – Pablo Neruda

Sventure del mese di Gennaio quando l'indifferente
mezzogiorno stabilisce la sua equazione nel cielo,
un oro duro come il vino d'una coppia ricolma
empie la terra fino ai suoi limiti azzurri.

Sventure di questo tempo simili a uve
piccole che concentrano il verde amaro,
confuse, nascoste, lacrime dei giorni,
fino a che l'intemperie rivelò i loro grappoli.

Sì, germi, dolori, tutto ciò che palpita
atterrito, alla luce crepitante di Gennaio,
maturerà, arderà come se fossero i frutti.

Saran divise le pene: l'anima
darà un colpo di vento, e la dimora
resterà pulita con il pane fresco sulla tavola.


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