dipinto di Paul Schulenburg,
La pena – Attila JozsefLa pena è un grigio, muto postino.
occhi chiari, faccia scavata,
giù dalla stretta spalla una borsa,
mantello scuro e consumato.
In petto un tic-tac a buon mercato,
timido, sfiorando le case,
sulla strada scivola piano
e dentro al portone scompare.
Poi bussa. Ha una lettera in mano.
Trad. Attila Elekes
da Poesia n. 333. Gennaio 2018
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