opera di Kenton Nelson
Mi sederò a guardare la terra – Luis Aguilera
Mi siederò davanti a casa mia a guardare
a terra.
Sopra le mie ginocchia riposerò
le braccia.
A un certo punto congiungerò
le mani.
Contro il bordo del marciapiede la polvere secca,
i mozziconi.
Una busta di plastica soffiata
dal vento.
Se piove riconoscerò sulle mie scarpe
l’inverno.
Avrò lasciato il mio cappello di tela
e la sciarpa.
Dietro di me il cardine della porta,
la mia frontiera.
Che importa, se da dentro una donna
si pettina.
Che importa, se si stiracchia, tiepida,
nel letto.
Se dalla strada in là scompaiono
un paese o l’altro o niente.
Senza guardare in alto. Senza che nessuno venga.
senza arrivare da lontano.
Mi sederò davanti a casa
a guardare a terra.
Solo a guardare a terra. A testa bassa.
traduzione di Emilio Coco
da “Poesia” n. 311, Gennaio 2016. Crocetti Editore
Mi siederò davanti a casa mia a guardare
a terra.
Sopra le mie ginocchia riposerò
le braccia.
A un certo punto congiungerò
le mani.
Contro il bordo del marciapiede la polvere secca,
i mozziconi.
Una busta di plastica soffiata
dal vento.
Se piove riconoscerò sulle mie scarpe
l’inverno.
Avrò lasciato il mio cappello di tela
e la sciarpa.
Dietro di me il cardine della porta,
la mia frontiera.
Che importa, se da dentro una donna
si pettina.
Che importa, se si stiracchia, tiepida,
nel letto.
Se dalla strada in là scompaiono
un paese o l’altro o niente.
Senza guardare in alto. Senza che nessuno venga.
senza arrivare da lontano.
Mi sederò davanti a casa
a guardare a terra.
Solo a guardare a terra. A testa bassa.
traduzione di Emilio Coco
da “Poesia” n. 311, Gennaio 2016. Crocetti Editore
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