La vigna sulla roccia, le fenditure del muschio, i muri che impigliano
i rampicanti, i plinti di fiore e di pietra:
l’isola è la cetra che fu collocata sull’alto sonoro
e corda per corda la luce provò dal giorno remoto
la sua voce, il colore delle lettere del giorno,
e dal suo recinto fragrante volava l’aurora
abbattendo la rugiada ed aprendo gli occhi d’Europa.
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