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6 agosto 2018

Se potessi offrirti un solo suggerimento - Mary Schmich

dipinto di Kenton Nelson
Se potessi offrirti un solo suggerimento - Mary Schmich

Se potessi offrirti un solo suggerimento
per il futuro, sarebbe di usare la crema solare.
I benefici a lungo termine della crema solare
sono stati accertati dagli scienziati, mentre
il resto dei miei consigli non hanno
altro fondamento affidabile
che la mia tortuosa esperienza.
Ti darò questi consigli adesso.
Godi il potere e la bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù
lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi, tra vent’anni
guarderai quelle tue vecchie foto,
e in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi.
Non eri per niente grassa come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo
che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing gum per risolvere un’equazione.
I veri problemi della vita saranno
cose che non ti erano mai passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa
alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fai una cosa, ogni giorno che sei spaventato.
Canta. Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti e non perdere tempo con l’invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stessa.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti conto. Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai
cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco
a ventotto anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti
che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando
saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lui al settantacinquesimo
anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo
con te stessa, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse.
Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla, anche se il solo posto che hai per farlo
è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza.
Ti faranno solo sentire orrenda.
Cerca di conoscere i tuoi genitori.
Non puoi sapere quando se ne andranno
per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli.
Sono il migliore legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno
cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono.
Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze
geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchia, più
hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un poco,
ma lasciala prima che t’indurisca.
Vivi anche in California per un poco,
ma lasciala prima che ti rammollisca.
Accetta alcune inalienabili verità:
i prezzi aumenteranno. I politici saranno donnaioli.
Anche tu diventerai vecchia.
E quando lo diventerai, fantasticherai
che quando eri giovane, i prezzi
erano ragionevoli, i politici onesti
e i bambini rispettavano gli anziani.
Rispetta gli anziani.
Non aspettarti che qualcuno possa aiutarti.
Forse hai un fondo fiduciario.
Forse avrai un marito ricco.
Ma non si sa mai quando uno dei due
potrebbe esaurirsi. Non fare pasticci coi capelli,
se no quando avrai quarant’anni
sembreranno di un’ottantacinquenne.
Sii cauta nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare
il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che vale.

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