Lisandro Rota - Giochi da fanta mare, dipinto su tela cm 30x30
Le Grazie Inno terzo. Pallade vv 213, 223 –
Ugo Foscoloun suon, qual di lontana arpa, che scorre
sopra i vanni de’ Zeffiri soave;
qual venìa dall’Egeo per l’isolette
un’ignota armonia, poi che al reciso
capo e al bel crin d’Orfeo la vaga lira
annodaro scagliandola nell’onde
le delire Baccanti; e sospirando
con l’Ionio propinquo il sacro Egeo
quell’armonia serbava, e l’isolette
stupefatte l’udiro e i continenti.
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