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11 settembre 2018

Sonetto V. Così gl'interi giorni in lungo incerto – Ugo Foscolo

Fernando De Szyszlo - Mar de Lurin. Acrilico su tela 183.5 x 405 cm 1990
Sonetto V. Così gl'interi giorni in lungo incerto – Ugo Foscolo

Così gl'interi giorni in lungo incerto
sonno gemo! ma poi quando la bruna
notte gli astri nel ciel chiama e la luna,
e il freddo aer di mute ombre è coverto;

dove selvoso è il piano e più deserto
allor lento io vagando, ad una ad una
palpo le piaghe onde la rea fortuna,
e amore, e il mondo hanno il mio core aperto.

Stanco mi appoggio or al troncon d'un pino,
ed or prostrato ove strepitan l'onde,
con le speranze mie parlo e deliro.

Ma per te le mortali ire e il destino
spesso obbliando, a te, donna, io sospiro:
luce degli occhi miei chi mi t'asconde?

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