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16 novembre 2018

Versi su Mosca 7 – Marina Cvetaeva

dipinto di Andrey Remnev
Versi su Mosca 7 – Marina Cvetaeva

Sette colli – come sette campane!
Sopra sette campane – i campanili.
In tutto fanno – quaranta quarantine.
E’ un settecolli campanario!
Nel dì scarlatto, e scampanante,
Di San Giovanni, io venni al mondo.
Era la casa — di pan pepato, dintorno ha siepe
E chiesettine — capo dorato.
E come mi piaceva il mattutino,
Quando le monachine a messa accorrono,
L’ululo della stufa, e il caldo sonno,
E la santona del palazzo accanto.
Salutami la teppa moscovita — tutta:
Folli-di-dio, mariuoli, flagellanti!
Prete, e più forte tappami la bocca
Con terra da campane moscovita!

8 luglio 1916. Kazanskaja

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