dipinto di Andrey Remnev
Versi su Mosca 9 – Marina CvetaevaDi rossi grappoli
S’accese il sorbo.
Le foglie caddero,
Io venni al mondo.
Mille campane
Battibeccarono.
Era di sabato:
Un San Giovanni.
E ancor mi piace
Sgranar coi denti
D’un rosso sorbo
L’amaro grappolo.
16 agosto 1916
trad. Fiornando Gabbrielli
Buongiorno, vorrei chiederle di chi è la traduzione di questi versi di Cvetaeva e dove sia possibile reperirla! Grazie!
RispondiEliminaMarina Cvetaeva
RispondiEliminaPoesie del 1916
a cura di Fiornando Gabbrielli
testo russo a fronte