da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo
“Di là c’è posto” spiò Montalbano trasendo nella trattoria San Calogero. Di là veniva a significare un cammarino, con due tavolini. “Non c’è nessuno” lo rassicurò il proprietario. Si fece per primo un abbondante antipasto di gamberetti e purpiteddri in salsetta, appresso si sbafo quattro spigole che ci volevano occhi per tagliarle. (Un mese con
Montalbano)
“Di là c’è posto” spiò Montalbano trasendo nella trattoria San Calogero. Di là veniva a significare un cammarino, con due tavolini. “Non c’è nessuno” lo rassicurò il proprietario. Si fece per primo un abbondante antipasto di gamberetti e purpiteddri in salsetta, appresso si sbafo quattro spigole che ci volevano occhi per tagliarle. (Un mese con
Montalbano)
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