dipinto di Aldo Balding
il domani – Amalia Guglielminetti
Allora io sento l'ombra del domani
ferma, in attesa, a canto al mio guanciale,
col bene e il male chiusi entro le mani.
Terrà nascosto la sinistra il male?
E la destra terrà nascosto il bene?
Quale a me vorrà mai porgere, quale?
Ma per incerte strade il sonno viene
a sussurrarmi: – Dormi, non pensare! –
e a porre il dito sui miei occhi, lene.
Dormi. Il domani ha forse l'ore amare
strette nel pugno. Non pensare, è meglio.
Scorda l'ombra che è là muta a spiare
per balzar su te, pronta, al tuo risveglio.
Allora io sento l'ombra del domani
ferma, in attesa, a canto al mio guanciale,
col bene e il male chiusi entro le mani.
Terrà nascosto la sinistra il male?
E la destra terrà nascosto il bene?
Quale a me vorrà mai porgere, quale?
Ma per incerte strade il sonno viene
a sussurrarmi: – Dormi, non pensare! –
e a porre il dito sui miei occhi, lene.
Dormi. Il domani ha forse l'ore amare
strette nel pugno. Non pensare, è meglio.
Scorda l'ombra che è là muta a spiare
per balzar su te, pronta, al tuo risveglio.
Nessun commento:
Posta un commento