dipinto di Aldo Balding
il saluto – Amalia Guglielminetti
Tu verrai una notte alta, di luna,
e prima di varcar le mute soglie
bacerai le mie dita ad una ad una.
Ti celerà la gran pianta che accoglie
l'ombra sopra la porta e la rabesca
con profili di rami erti e di foglie.
Nell'aria ondeggerà l'essenza fresca
de' fieni e odoreranno le mie chiome
di quell'acre profumo che t'adesca.
Tu giungerai a notte fatta, come
un predatore bene esperto, ed io
gemendo su la tua spalla il tuo nome
ti dirò forse: – Ed or ritorna. Addio!
e prima di varcar le mute soglie
bacerai le mie dita ad una ad una.
Ti celerà la gran pianta che accoglie
l'ombra sopra la porta e la rabesca
con profili di rami erti e di foglie.
Nell'aria ondeggerà l'essenza fresca
de' fieni e odoreranno le mie chiome
di quell'acre profumo che t'adesca.
Tu giungerai a notte fatta, come
un predatore bene esperto, ed io
gemendo su la tua spalla il tuo nome
ti dirò forse: – Ed or ritorna. Addio!
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