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15 gennaio 2019

Sogno d’una notte di mezza estate – Wislawa Szymborska

Andrea Appiani - Portrait of Princess Belgioioso d'Este
Sogno d’una notte di mezza estate – Wislawa Szymborska

Già splende il bosco nelle Ardenne.
Non avvicinarti a me.
Sciocca, sciocca,
ho praticato il mondo.
Mangiai pane, bevvi acqua,
vento mi avvolse, pioggia mi bagnò .
Perciò sta’ attento a me, va’ via.
E perciò copriti gli occhi.
Va’ via, via, ma non per terra.
Salpa, salpa, ma non per mare.
Vola, vola via, mio bravo,
ma non toccare l’aria.
Guardiamo in noi a occhi chiusi.
Parliamo con noi a bocca chiusa.
Prendiamoci attraverso un muro.
Questa coppia non è divertente:
non la luna, ma il bosco splende
e il soffio strappa, o Piramo,
un manto radioattivo alla tua dama.

da Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945 – 2009)
a cura di Pietro Marchesani - Adelphi Editore

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