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7 febbraio 2019

Sempre e altrove - Beatrice Niccolai

Sempre e altrove - Beatrice Niccolai

Annoiato e spoglio
sta nella dimenticanza,
il giorno.

Ho sempre sognato
una bella sedia a dondolo,
di quelle che scricchiolano,
in giunco.

Al di là
della siepe di biancopino
c'è il mio cercarti
ch'è il correre di chi ha mutilate le gambe,
o il parto di un utero sterile.

E' la dimensione
fuori misura del delirio o del sogno
in cui esisti e prendi forma.

Sai, è passato un altro giorno,
tu non sei mai lì dove ti cerco:

è questo il tuo compito.

Essere sempre altrove
perché io possa per tutta la vita
- senza mai raggiungerti -

continuare a cercarti.

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