Annoiato e spoglio
sta nella dimenticanza,
il giorno.
Ho sempre sognato
una bella sedia a dondolo,
di quelle che scricchiolano,
in giunco.
Al di là
della siepe di biancopino
c'è il mio cercarti
ch'è il correre di chi ha mutilate le gambe,
o il parto di un utero sterile.
E' la dimensione
fuori misura del delirio o del sogno
in cui esisti e prendi forma.
Sai, è passato un altro giorno,
tu non sei mai lì dove ti cerco:
è questo il tuo compito.
Essere sempre altrove
perché io possa per tutta la vita
- senza mai raggiungerti -
continuare a cercarti.
sta nella dimenticanza,
il giorno.
Ho sempre sognato
una bella sedia a dondolo,
di quelle che scricchiolano,
in giunco.
Al di là
della siepe di biancopino
c'è il mio cercarti
ch'è il correre di chi ha mutilate le gambe,
o il parto di un utero sterile.
E' la dimensione
fuori misura del delirio o del sogno
in cui esisti e prendi forma.
Sai, è passato un altro giorno,
tu non sei mai lì dove ti cerco:
è questo il tuo compito.
Essere sempre altrove
perché io possa per tutta la vita
- senza mai raggiungerti -
continuare a cercarti.
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