dipinto di Peter Worswick
a ogni abbandono un guaire d'insetto - Viviane Ciampia ogni abbandono un guaire d’insetto
che s’impala allo stelo
ma ho la grazia dell’ombra
nel sonno abito certi nomi
reggo i talloni della follia
in una collera secca di spine e di squame
liquami della saggezza
svuotati nei bauli delle conquiste
non è così male
lasciatemi così
un po’ ci so fare
se non ponete troppe domande
su come ci si orienta nel buio
o nella nebbia
il fuoco fatuo talvolta
viene in soccorso
questo fa sì che smarrirsi
non è poi tanto grave
la fiamma
non può allontanarsi del tutto
non è che l’ultimo verso
dell’ultimo capitolo.
da Fili d'aquilone aprile/giugno 2017