Uberto Bonetti - Savona
Il marciapiede mobile – Gianni Rodari
Sul pianeta Beh hanno inventato un marciapiede mobile che gira
tutt'intorno alla città. Come la scala mobile, insomma: soltanto che non
è una scala, ma un marciapiede, e si muove a piccola velocità, per dare
alla gente il tempo di guardare le vetrine e per non far perdere
l'equilibrio a quelli che debbono scendere e salire. Sul marciapiede ci
sono anche delle panchine, per quelli
che vogliono viaggiare seduti, specialmente vecchietti e signore con la
sporta della spesa. 1 vecchietti, quando si sono stancati di stare ai
giardini pubblici e di guardare sempre lo stesso albero, vanno a fare
una crociera sui marciapiedi. Stanno comodi e beati. Chi legge il
giornale, chi fuma il sigaro, si riposano.
Grazie all'invenzione di questo marciapiede sono stati aboliti i tram, i filobus e le automobili. La strada c'è ancora ma è vuota, e serve ai bambini per giocarci alla palla, e se un vigile urbano tenta di portargliela via, prende la multa.
Grazie all'invenzione di questo marciapiede sono stati aboliti i tram, i filobus e le automobili. La strada c'è ancora ma è vuota, e serve ai bambini per giocarci alla palla, e se un vigile urbano tenta di portargliela via, prende la multa.
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