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14 marzo 2019

Orfeo e Euridice - Anonimo

Joseph Paelinck - Euridice morente nelle braccia di Orfeo 
Orfeo e Euridice - Anonimo

Canta, amore, canta! Il tuo canto arriva sempre da me.
Non ti girare! Sono vicino, dietro di te.
Devi solo credere, credere ciecamente in me.

Nostro destino, cattivo gioco di Dei, è di essere separati
da mondi diversi, da inferni e da paradisi.
Nostro destino sarà di cercarci per sempre dappertutto,
perché siamo due metà di un unico universo.

Canta, amore, canta, i tuoi versi nascono in me,
Sono la musa eterna e irragiungibile,
L'amore infinito, che devi sempre nuovamente perdere.

Non guardarti intorno, ricordati solo la mia immagine!
L'inferno si trasforma quando sono insieme a te;
perché l'amore è talmente possente nelle nostre poesie,
che scompare quell mondo rosso e nero anche dentro di me.

Canta, amore, canta, così mi consoli,
anche se siamo per sempre condannati per camminare soli.
Solo la pioggia delle tue lacrime scorre dal cielo di accarezzare me.

Io ti aspetto da tempo immemorabile,
nasco mille volte con cuore innamorato di te,
e ti aspetterò ascoltando per sempre,
la musica tua, le nostre segrete frequenze.

Canta, amore, canta! Il tuo canto ti porterà un giorno da me.
Non guardarti intorno, nel nostro amore ciecamente devi credere,
perché io non posso ne vivere, ne morire senza di te.

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