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26 giugno 2019

Lilah Wood – Edgar Lee Masters

Gerald Leslie Brockhurst - Jeunesse Doree
Lilah Wood – Edgar Lee Masters

Quando il Ledger divenne un quotidiano,
e Mr Wood raggiunse i sessant’anni,
egli festeggiò il suo nome in testa
all’editoriale
in qualità di redattore e proprietario
sposando me, che avevo solo diciannove anni.
E tutto sembrò abbastanza felice dapprincipio,
tutta tranquillità e prestigio,
finché non conobbi il gioco della vita.
Poiché quando cominciai a massaggiare la rigidità
della sua schiena, e mescolare i suoi ponce,
e coricarmi al suo fianco quando era stanco,
allora mi sussurrò i segreti della sua potenza,
e i segreti della sua debolezza.
C’erano due giganti, così diceva,
la cartiera e i pubblicitari;
forse ce n’erano quattro, e uno era la banca,
e l’altro il telegrafo.
E lui era quasi una loro proprietà, e lo controllavano del tutto.
E qui ristemmo con eguale sorte –
perché non ero forse io una sua proprietà?

da Il nuovo Spoon River - Newton
Trad. Umberto Capra e Attilia Lavagna

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