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26 giugno 2019

John Ballard – Edgar Lee Masters

dipinto di Adriana Pincherle
John Ballard – Edgar Lee Masters

Nel rigoglio della mia forza
bestemmiai Dio, ma non mi badò:
come avessi bestemmiato le stelle.
Nella mia ultima malattia agonizzavo, ma fui temerario
e bestemmiai Dio per la mia sofferenza;
e Lui ancora non mi badò;
mi lasciò fare, come sempre.
Come avessi bestemmiato il campanile dei presbiteriani.
Poi, mentre le forze mi mancavano, m'assalì il terrore:
forse m'ero alienato Dio con le mie bestemmie.
Un giorno Lydia Humphrey mi portò un bouquet
e mi venne l'idea di fare amicizia con Dio,
così cercai di fare amicizia con Lui;
ma fu come se avessi cercato di fare amicizia col bouquet.
Ora ero molto vicino al segreto,
perché potevo davvero fare amicizia col bouquet
stringendo a me l'amore che sentivo per il bouquet,
e così mi stavo impossessando a poco a poco del segreto, ma. –

Trad. Alberto Rossatti

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