Maurice Utrillo, Place de l'église à Montmagny, c. 1907
Novembre – Federico Garcia LorcaTutti gli occhi
erano aperti
di fronte alla solitudine
lavata dal pianto.
Tin
tan,
tin
tan.
I verdi cipressi
custodivano la loro anima
increspata dal vento,
e le parole come falci
mietevano anime di fiori.
Tin
tan,
tin
tan.
Il cielo era appassito.
O sera prigioniera delle nubi,
sfinge cieca!
Obelischi e ciminiere
facevano bolle di sapone.
Tin
tan,
tin
tan.
I ritmi si curvavano
e il vento si curvava,
guerrieri di nebbia
facevano degli alberi
catapulte.
Tin
tan,
tin
tan.
O sera,
sera degli altri miei baci!
Lontana ossessione della mia ombra,
senza raggio d'oro!
Vuoto sonaglio.
Sera diroccata
su pire di silenzio.
Tin
tan,
tin
tan.
Novembre 1920
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