foto: Dariusz Klimczak - Matter of time
Settembre – Enzo MontanoTorna Orione
la luna avvicina il limite del giorno
profumata di zagare dolci è la sera.
Lungo l’aranceto
volti passati raccontano storie risapute,
l’urlo non ha eco
perché non è una voce.
Più lento scorre il tempo
medesima l’inutilità.
Baluginano lontano
profili di cupole d’oro
luce d’ambra e quarzo rutilato
sopra la città d’incanto
dove nulla diventa ricordo
dove mai le strade si allontanano
perché mai si parte
e neanche ci si arriva.
Settembre fine e inizio
dice l’equinozio
in un qualsiasi punto.
Un punto siamo
e un centro
centro dell’universo
ognuno di noi
e anche centro del nulla.
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