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16 ottobre 2019

Ode alla nave nella bottiglia – Pablo Neruda

Gustav Klimt - Sleeping Danae
Ode alla nave nella bottiglia – Pablo Neruda

Mai navigò
nessuno
come nella tua barca:
il giorno
trasparente
non ebbe
imbarcazione alcuna
come
questo minimo
petalo
di vetro
che imprigionò
la tua forma
di rugiada,
bottiglia,
nel cui
vento
va il veliero,
bottiglia,
sì,
o vivente
traversata,
essenza
del tragitto,
capsula
dell’amore sopra le onde,
opera
delle sirene!

Io so che
nella tua gola
delicata
entrarono
piccoletti
carpentieri
che volavano
su un’ape, mosche che portavano
sul loro dorso
attrezzi,
chiodi, tavole,
corde
minute,
e così in una bottiglia
la perfetta nave
crebbe:
lo scafo fu la noce della sua bellezza,
come spille elevò i suoi alberi.

Allora
alle
sue
pic-
co-
lis-
sime
isole
ritornò l’arsenale
e per navigar
nella bottiglia
entrò
cantando
la minuscola, azzurra
marineria.

Così, bottiglia,
dentro
il tuo
mare, il tuo cielo,
si costruì
una nave
piccola, si,
minuscola
per l’immenso mare che la attendeva:

la verità
è che nessuno
la costruì
e non navigherà se non nei sogni.

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