Pagine

20 febbraio 2020

Da Un amore – Dino Buzzati

Gino Severini – Danseuse dans la lumière, 1913/1914
Da Un amore – Dino Buzzati
Peggio di prima perché adesso quell’embrione di diritto rendeva ancora più insopportabile la libertà di Laide, lo faceva ancora più geloso. In fondo, fino a oggi, gli incontri con la ragazza erano delle meravigliose concessioni, un privilegio. Dal mondo di Laide fino a oggi egli era rimasto fuori, c’era una specie di muro che nascondeva la sua vita coi relativi misteri e lui non presumeva di poterli conoscere, la sua famiglia, i primi amori, i fidanzati, i
“giri” con le ruffiane, le serate al Due, la dubbia faccenda della Scala, solo che di tanto in tanto lei usciva per incontrarsi con lui. Antonio, fuori, aspettava ansiosamente, ogni volta che Laide compariva era un indicibile sollievo. Poi lei rientrava nel suo mondo, lui non ne sapeva più nulla e rinunciava ad aspettare.

Nessun commento:

Posta un commento