Danza sull’orizzonte – Enzo Montano

Jack Vettriano - The Singing Butler

Danza sull’orizzonte – Enzo Montano
(Jack Vettriano - The Singing Butler)

L’immobilità dell’attimo e la fioca luce.
Toni gialli, come un fotogramma
del grande Gatsby di Jack Klayton,
Robert Redford e Mia Farrow che ballano.

Il maggiordomo canta “Fly me to the moon”,
un lui abbraccia una lei con l’abito rosso:
congiunzione tra terra mare cielo e sogno.
Il cantante e una cameriera,
entrambi con un ombrello,
proteggono la coppia,
non da una pioggia che non c’è,
ma da ipotesi di sortilegi
affinché nulla infranga l’incantesimo.

Non definite le figure in abito da sera:
i sogni non hanno i contorni della realtà.
Gli amanti danzano sull’orizzonte, leggeri,
nel vento, tra le nuvole e l’oro dei riflessi.

La borsa sulla battigia testimonia un viaggio:
non sappiamo se la spiaggia è
partenza, arrivo o insieme le due eventualità:
comunque un volo verso il desiderio
chiamato leggerezza.

Qualcuno distingue l’arte tra
quella “alta” e quella “bassa”.
Per me l’arte è sogno e levità:
come non sognare con Vettriano,
con il suo romantico erotismo raffinato?

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