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16 giugno 2020

Indizi terrestri 7 – Marina Cvetaeva



dipinto di Michael & Inessa Garmash
Indizi terrestri 7 – Marina Cvetaeva

7
(I CAPELLI)
Mossa insinuante dei capelli
in lungo e in liscio, in fulgido -
longitudinale stupore

sul blu notturno, sul manto
corvino. A volontà e piano, lungo
lo stordimento - con il palmo.

Mio tenero! Non ingannarti!
Così si accarezza un pensiero
cattivo: addio - distacco -

ultimo scricchiolio degli scalini…
Così si accarezzano le spine
della rosa… Ti ferirai la mano!

Molto mi è noto della vita
delle mani. Fissità ostinata
di luminosi archi -

tutta la tua ostica struttura
indago: pece che geme
sotto la pressione.

Mi fa pena la tenace
tua mano: in fulgido
i capelli e già, ecco, oltre

l’orlo gli occhi… È ricacciato indietro
il pensiero molesto: del mattino
l’ossessione - via, sotto il cranio!

traduzione di Serena Vitale
da Marina Cvetaeva, Dopo la Russia, a cura di Serena Vitale
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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