Pensai di morire – Pablo Neruda
Pensai di morire, sentii dappresso il freddo,
e di quanto io vissi solo te lasciavo:
la tua bocca era il mio giorno e la mia notte terrestri
e la tua pelle repubblica fondata dai miei baci.
In quell’istante finirono i libri,
l’amicizia, i tesori accumulati senza tregua,
la casa trasparente che tu e io costruimmo:
tutto cessò d’esistere meno i tuoi occhi.
Perché l’amore, mentre la vita c’incalza,
è semplicemente un’onda alta sulle onde,
ma ahi quando la morte viene a bussare alla porta
solo c’è il tuo sguardo per tanto vuoto,
solo la tua carità per non continuare ad esistere,
solo il tuo amore per chiudere l’ombra.
Pensai di morire, sentii dappresso il freddo,
e di quanto io vissi solo te lasciavo:
la tua bocca era il mio giorno e la mia notte terrestri
e la tua pelle repubblica fondata dai miei baci.
In quell’istante finirono i libri,
l’amicizia, i tesori accumulati senza tregua,
la casa trasparente che tu e io costruimmo:
tutto cessò d’esistere meno i tuoi occhi.
Perché l’amore, mentre la vita c’incalza,
è semplicemente un’onda alta sulle onde,
ma ahi quando la morte viene a bussare alla porta
solo c’è il tuo sguardo per tanto vuoto,
solo la tua carità per non continuare ad esistere,
solo il tuo amore per chiudere l’ombra.
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