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23 febbraio 2017

In un vecchio libro – Costantino Kavafis

opera di Francois Gerome

In un vecchio libro – Costantino Kavafis

Scordato tre le pagine d’un libro
vecchio cent’anni quasi
trovai un acquerello senza firma
dovuto certo a un grande artista
e intitolato. “Raffigurazione d’Amore”.

Ma sarebbe stato più esatto “d’amore di estrema sensualità”.

Perché guardando l’opera era chiaro
(saltava all’occhio l’intento dell’artista)
che l’efebo ritratto non era destinato
a chi ha un concetto “sano” dell’amore,
nei limiti dell’assolutamente lecito –
gli occhi castano scuri;
la rara bellezza del suo viso,
la bellezza del suo fascino anomalo;
le sue labbra ideali
che donano il piacere al corpo amato;
le sue membra ideali, modellate per letti
che la morale corrente chiama osceni.

da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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