Ma la tua voce: non il mormorio
d'un ruscello che scorre sotterraneo,
non tra gli alberi il fremito del vento
che preannuncia la pioggia,
né il querulo vocìo della beccaccia,
né le note che emette il biancogola,
né i passi di bambini che trascinano
gialle foglie a ridosso dei sentieri
nell'azzurra amarezza dell'autunno,
placheranno la mente innamorata
della sola bellezza di quel suono
che in nessun modo più
potrà sentire.
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