Andrew Wyeth - Christina's World
Foramine
- Wislawa
Szymborska
Be’, metti, per
esempio, le foramine.
Vivevano qui,
perché c’erano, e viceversa.
Come potevano,
visto che potevano e in che modo.
Al plurale,
perché al plurale,
anche se
ciascuna separatamente,
nel proprio,
perché nel proprio
guscio di
calcare.
A strati,
poiché a strati,
il tempo poi le
riassumeva,
senza entrare
nei dettagli,
perché nei
dettagli c’è pietà.
Ed ecco davanti
a me
due viste in
una:
necropoli
penosa
degli eterni
riposi,
ossia
incantevoli
rocce bianche, emerse dal mare,
dal mare
azzurro,
rocce, che sono qui, poiché ci sono.
da Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere, tutte le poesie
(1945 – 2009)
a cura di Pietro Marchesani - Adelphi Editore
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