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8 novembre 2017

Gong – Rainer Maria Rilke

Gong – Rainer Maria Rilke

Risonanza, non più con l’udito
miserabile. Come fosso il suono
che tutt’intorno.

Muzot, ottobre 1925

Non più per le orecchie...: suono
che, come un orecchio più profondo,
ode noi che in apparenza udiamo.
Spazi che s’invertono. Progetto
di mondi interiori nell’Aperto...,
Templi prima della loro nascita,
Soluzione satura di Dèi
difficilmente solubili...: Gong!

Somma di ciò che tace, che
professa se stesso,
rombante ritrarsi in sé ritrarsi
di ciò, che di sé ammutolisce,
durata che la scadenza incalza,
stella rifusa...: Gong!

Tu, quella che mai si dimentica,
che si generò nella perdita,
festa non più compresa,
vino a bocca invisibile,
tempesta nel pilastro che sorregge,
viandante che stramazza sulla via,
nostro, di tutto, tradimento...: Gong!

Muzot, novembre 1925

traduzione di Giacomo Cacciapaglia

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