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7 novembre 2017

La palla – Rainer Maria Rilke

La palla – Rainer Maria Rilke

Tu rotonda che il caldo di due mani
propaghi su nel volo, spensierata,
come se fosse il tuo; ciò che non può restare
negli oggetti, per loro troppo lieve,

poco cosa ma ancora troppo cosa
per scivolare dalla schiera esterna del visibile
invisibile ed improvvisa in noi:
scivolò in te, tu fra caduta e volo

ancora irresoluta: e mentre ascendi,
quasi l’avessi su con te levato,
con te rapisci l’impero e lo liberi –
e t’inclini e sospendi e indicando d’un tratto
dall’alto ai giocatori un punto nuovo
li inquadri in una figura di danza,

per ricadere, attesa e da tutti agognata,
semplice e svelta, natura senz’arte,
nella coppa di due mani levate

traduzione di Giacomo Cacciapaglia

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