Cose inutili – Ghiorghios Themelis

dipinto di Paul Schulenburg

Cose inutili – Ghiorghios Themelis

Perché, Dio mio, non possiamo
ritrovarci interi nell'amore,
perché dobbiamo divenire sogni
di esseri umani in un altro sonno,
sogni nudi diafani fantasmi.

Da non essere più uomini,
esseri senz'anima, nascondendo la bellezza
da invidiosi sguardi angelici.

Da essere oggetti chiusi e belli, inutili,
pazienti, superbi come i monti.

Dure conchiglie, alabastrine, infrangibili ostriche,
infrantumabili rupi, silenziosi cigni.

Nessuno ascolta l'anima dell'altro.

Nessuno, nessuno.