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19 novembre 2018

da “Voglia di cucinare la pasta” – Autori vari

da “Voglia di cucinare la pasta” – Autori vari

Malloreddus
400 g di farina di semola, farina bianca q.b., 1 pizzico di zafferano, acqua, sale.
Sul piano di lavoro infarinato lavorate la farina di semola con una tazza di acqua in cui avrete sciolto lo zafferano e il sale. Manipolate l’impasto aiutandovi con un po’ di farina bianca fino a ottenere un impasto soffice e omogeneo. Suddividete poi l’impasto in lunghi cilindretti di circa 1/2 cm di spessore da cui taglierete tanti tocchettini lunghi un paio di centimetri. I malloreddus vanno striati esternamente e, allo scopo, tradizionalmente viene utilizzato un apposito attrezzo in giunco. Se non lo avete a disposizione sarà sufficiente passarli sul retro di una grattugia a mo’ di gnocchi. Lasciateli quindi asciugare in luogo non troppo caldo, distesi su canovacci infarinati.
Orecchiette
160 g di farina 00, 240 g di farina di semola, acqua, sale.
Miscelate le farine sulla spianatoia, unite un pizzico di sale e aggiungete acqua quanto basta. Lavorate con cura fino a ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Dopo circa 10 minuti di lavoro suddividete la pasta in pezzetti, che distenderete a formare un lungo cilindro da cui staccherete tanti pezzettini della lunghezza di 1 cm. Aiutandovi con la punta del coltello, trascinate ogni pezzetto di pasta sul piano di lavoro infarinato in modo da dare loro la forma di conchiglia, quindi appoggiate ciascuna conchiglia sulla punta del pollice e rovesciatela all’indietro così da formare le orecchiette con la loro tipica forma. A questo punto mettetele ad asciugare su dei canovacci leggermente infarinati.
Pici
400 g di farina 00, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, acqua, sale.
Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e acqua quanto basta; lavorate la pasta energicamente, aggiungendo gradualmente poca acqua tiepida se occorre. Quando sarà soda e omogenea, fate un panetto, ungetene la superficie con olio e lasciatelo riposare sotto un canovaccio per mezzora. Trascorso questo tempo, stendete una sfoglia dello spessore di circa 1,5 cm e tagliatela a striscioline della larghezza di 3 mm che arrotolerete con le mani infarinate, dando a ciascuna la forma cilindrica di uno spaghetto. Man mano che li preparate, mettete i pici ad asciugare su un canovaccio infarinato o cosparso leggermente di semolino, in modo che non si appiccichino.

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