dipinto di Jeanne Lorioz
Ugo Tarchetti - Ell'era...Ell’era così fragile e piccina
che, più che amor, di lei pietà sentìa;
d’angioletto parea la sua testina
così diafana ell’era e così pia.
Le orazioni dicea sera e mattina.
Di notte avea paura e non dormìa,
piacevanle le bacche di uva spina,
le chicche, e mi dicea “dolcezza mia”.
Ella era piena di delicatezze,
piangea di tutto e sorridea di tutto,
vivea di zuccherini e di carezze:
eppur quel fior sì frale e delicato
ha la mia forte gioventù distrutto,
ha la saldezza del mio cor spezzato.
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