Anthony van Dyck - Ritratto di una donna con una rosa, tra il 1635 e il 1639, dettaglio
Rainer Maria Rilke – Le rose
XXIII
Rosa, venuta molto tardi che le notti amare arrestano
nella loro troppo siderale chiarità,
rosa, dimmi tu le facili delizie complete
della tua sorella d’estate?
Per giorni e giorni ti vedo che esiti
nella tua guaina serrata troppo forte.
Rosa che, nascendo, ti vedo imitare
le lentezze della morte.
Il tuo mutevole stato ti fa conoscere
in un mélange dove tutto si confonde,
l’ineffabile accordo del niente e dell’essere
che noi ignoriamo?
Trad. Pierangela Rossi
nella loro troppo siderale chiarità,
rosa, dimmi tu le facili delizie complete
della tua sorella d’estate?
Per giorni e giorni ti vedo che esiti
nella tua guaina serrata troppo forte.
Rosa che, nascendo, ti vedo imitare
le lentezze della morte.
Il tuo mutevole stato ti fa conoscere
in un mélange dove tutto si confonde,
l’ineffabile accordo del niente e dell’essere
che noi ignoriamo?
Trad. Pierangela Rossi
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