opera di Francine Van Hove
Andromaca - Charles Baudelaire
E innanzi a questo Louvre la visione mi opprime:
di quel mio grande cigno e dei suoi gesti che
lo fanno, come ogni esule, ridicolo e sublime,
e roso senza tregua di passione! E a te,
oh Andromaca, dal braccio dell'eroe tuo franata,
merce vile, alle mani di Pirro e del suo orgoglio,
presso un sepolcro vuoto in estasi prostrata;
d'Ettore, ahimè la vedova, e d'Eleno la moglie!
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