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19 maggio 2017

Artefice di Crateri – Costantino Kavafis



Artefice di Crateri – Costantino Kavafis

Nell’argento purissimo     di questo bel cratere
creato per la casa     ove regna beltà
e gusto di beltà      la casa d’Eraclide –
erbette, rivi, splendidi     fiori tu puoi vedere.
Ho figurato, in mezzo,     un giovinetto bello,
tutto nudo, amoroso:     dentro l’acqua è tuffata
una sua gamba, ancora.     Memoria, t’ho pregata
di darmi il tuo prezioso     aiuto, a cesellare
così com’era il suo viso     del giovane che amai.
Grande difficoltà.     Dal giorno che lo vide
combattente cadere     sul campo di Magnesia,
quasi quindici anni     sono passati, ormai.

Trad. Filippo Maria Pontani

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