Pagine

15 giugno 2019

La fine – Jorge Luis Borges

La fine – Jorge Luis Borges

Il figlio vecchio, l’uomo senza storia,
l’orfano che poteva essere il morto,
consuma invano l’ampia casa vuota.
(fu di noi due, è ormai della memoria.
È di noi due). Sotto la dura sorte
cerca smarrito l’uomo addolorato
la voce che fu sua. Neanche un miracolo
è singolare quanto è la morte.
Lo braccheranno per sempre i ricordi
sacri o banali che sono il destino
di ciascuno di noi, quelle mortali
memorie vaste come un continente.
Dio o Chissà o Nessuno, non l’oblio
ti chiedo ma la sua perenne immagine.

trad. Tommaso Scarano

Nessun commento:

Posta un commento