Photoart by Dariusz Klimczak
Stagione
delle malinconie – Rudy De Cadaval
Stagione
delle malinconie
silenzioso
precipitare dei giorni
breve
apparizione di foglie
e in queste
pietre scavate
infiniti
richiami.
Tu delicata
ragazza bionda
fatta di
ingenui movimenti,
di rara
bellezza
cammini su
queste pietre
dove cammina
vecchiezza,
dove ancora
c’è dato sostare.
Negli
indimenticati santuari
di scolpite
storie
di scolpiti
rimorsi
di scolpiti
dolori
io
t’incontro figlia del mondo
sui sepolcri
senza immagine
sui desideri
senz’ombra
e vaghi
come io vago
sotto queste colonne
in queste
chiese buie, spente,
cercando
felicità scritte
e una
certezza di fede.
T’incontro
ragazza bionda
simile a
mille altre, curiosa
in queste
piazze romane, primaverili.
Ricerchi nei
ciottoli su, lungo gli affreschi, i mosaici
le
iscrizioni di gloria
richiami di
passato
sospiri di
passato
stagioni di
malinconie.
Diversamente
io non cerco, guardo
ciottoli,
sepolcri, pietre, iscrizioni
avendo solo
un domani,
poco o niente
dietro di me
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