3 febbraio 2017

Il tavolo vicino – Costantino Kavavis

Giorgione - Ritratto di giovane uomo

Il tavolo vicino – Costantino Kavavis

Avrà ventidue anni appena.
ma – altrettanti anni fa – son certo
d’averlo goduto quello stesso corpo.

Non è affatto eccitamento d’amore.
Ero entrato da poco nel Casino;
per bere molto non avevo tempo.
Lo stesso corpo io l’ho goduto.

E anche se non rammento dove – un’amnesia che conta?

Ecco, ora che siede al tavolo vicino
riconosco ogni gesto – e sotto i suoi vestiti
rivedo nude quelle membra amate.

da Costantino Kavafis, La memoria e la passione
a cura di Filippomaria Pontani
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti

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