Buongiorno - Enzo Montano
Buongiorno giorno!
Giorno piovoso di novembre.
Mi sorprendi mentre strascichi le falde
della tua veste scura di freddo e pioggia,
sorridi e insieme piangi, rabbrividisci e canti.
Buongiorno novembre,
nelle tue silhouette di ombre e nei tuoi cipressi,
nella tua luce di rame e nella tua pigrizia,
nella tua nebbia e nelle tue onde,
vedono tenera ineluttabile tristezza?
A un tavolo stile caffè francese,
in un bar illuminato da neon riflessi e cristalli,
ricordo e osservo, tra i chiaroscuri delle nubi,
sogni desideri certezze e i dubbi sovrapposti
disegnati dalle mani di una Dea ora lontana.
Novembre meraviglioso!
la sola idea di quello stupendo fiore multicolore
rende la mia gratitudine, per te, sterminata.
Buongiorno mia regina di tanti giorni,
buongiorno meraviglioso sogno!
Vaghi nei labirinti delle abitudini
di un presente feroce dove non ci sono più.
Avverti il mio pensiero? Non importa!
Continuerò a custodire il tuo sorriso,
non permetterò che varchi l’uscio dell’oblio.
Cessato il chiarore della pallida luna
nelle lande sterminate dei ricordi
tra le leggi e gli anfratti dello spirito,
immensi mutevoli profondi misteriosi,
affonderò ancora i talloni nel ventre
del mio evanescente destriero
all’infinito vagherò solito cavaliere sgangherato
fino alla luce vitale di un tuo sguardo.
Grazie novembre!
Addio mio triste e meraviglioso petalo.
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