Foto di Domenico Notarangelo - Pier Paolo Pasolini ed Enrique Irazoqui affacciati sui Sassi di Matera durante una pausa sul set de Il Vangelo secondo Matteo.
Sassi – Rudy De Cadaval
Quanto della mia umana fatica
ha inteso il selciato delle strade,
lo esprimono i sassi
che si ascoltano logorati nel
silenzio.
Sassi grigi, affratellati
nella
schiavitù d’un disegno
rigoroso, assurdo, di un’ansia
soggiogata dal bitume;
se la pesante sferza delle ruote
d’un carro trascinato da buoi
vi prema, o sassi, il dolore
è su di voi, fermo implacabile sole.
Se a sera passi di bimbi
vi tentano e l’innocenza
dei loro gridi
avvertite, quasi inteneriti
mutate colore e morbidi vi fate
e per voi premio è una lacrima
sgorgata
da occhi cui è consueto il cielo.
Sassi che la mia ingorda fatica
misurate nell’infinita profondità
delle strade, sassi grigi, corrugati
volti perennemente afflitti,
sassi, al vostro muto invito,
a parole un cuore di granito.
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