Camille Corot - Jeune femme tressant une couronne de fleurs
Il giorno sbagliato - Grazia Fresu
Verrai nel giorno sbagliato
l'unico dove non potrò
guardarti accoglierti amarti
nell'infinito solco del passato
che tra noi si misura e ci sovrasta
implacabile fosso disperato
della nostra follia,
verrai quando non avrò
rose tra i capelli
un vestito di seta e monili
per raccontarti la mia bellezza intatta,
in quell'unico giorno
sbagliato per le ore per la luce
per le attese sconfitte
impreparate al tuo ritorno,
il giorno che non avrò più voce
né voglia di cantare
il nostro abbraccio di reiterati amanti,
una sciarpa di malinconia sulle spalle
una tavola senza pizzi
cristalli e cibi profumati
un silenzio gravoso
sulla chitarra abbandonata
e quel vecchio sedile
dove ci appartammo,
ora tutto mio, di marmo freddo
e improbabili ricordi,
verrai e non potrai sederti
nel tuo giorno sbagliato nel mio
uniti dalla vaghezza dall'errore,
uccelli randagi di uno spietato cielo
non troveremo più nel nostro tempo
il riso dell'incontro.
Verrai nel giorno sbagliato
l'unico dove non potrò
guardarti accoglierti amarti
nell'infinito solco del passato
che tra noi si misura e ci sovrasta
implacabile fosso disperato
della nostra follia,
verrai quando non avrò
rose tra i capelli
un vestito di seta e monili
per raccontarti la mia bellezza intatta,
in quell'unico giorno
sbagliato per le ore per la luce
per le attese sconfitte
impreparate al tuo ritorno,
il giorno che non avrò più voce
né voglia di cantare
il nostro abbraccio di reiterati amanti,
una sciarpa di malinconia sulle spalle
una tavola senza pizzi
cristalli e cibi profumati
un silenzio gravoso
sulla chitarra abbandonata
e quel vecchio sedile
dove ci appartammo,
ora tutto mio, di marmo freddo
e improbabili ricordi,
verrai e non potrai sederti
nel tuo giorno sbagliato nel mio
uniti dalla vaghezza dall'errore,
uccelli randagi di uno spietato cielo
non troveremo più nel nostro tempo
il riso dell'incontro.
Nessun commento:
Posta un commento