Caspar David Friedrich, Cimitero dell'abbazia sotto la neve
Invito - Sergio Corazzini
Anima pura come un’alba pura,
anima triste per i suoi destini,
anima prigioniera nei confini
come una bara nella sepoltura,
anima, dolce buona creatura,
rassegnata nei tristi occhi divini,
non piú rifioriranno i tuoi giardini
in questa vana primavera oscura.
Luce degli occhi, cuore del mio cuore,
tenerezza, sorella nel dolore,
rondine affranta nel mio stesso cielo,
giglio fiorito a pena su lo stelo
e morto, vieni, ho spasimato anch’io,
vieni, sorella, il tuo martirio è il mio.
Anima pura come un’alba pura,
anima triste per i suoi destini,
anima prigioniera nei confini
come una bara nella sepoltura,
anima, dolce buona creatura,
rassegnata nei tristi occhi divini,
non piú rifioriranno i tuoi giardini
in questa vana primavera oscura.
Luce degli occhi, cuore del mio cuore,
tenerezza, sorella nel dolore,
rondine affranta nel mio stesso cielo,
giglio fiorito a pena su lo stelo
e morto, vieni, ho spasimato anch’io,
vieni, sorella, il tuo martirio è il mio.
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