Wile E. Coyote - Carmelo Militano
Wile, il coyote
perennemente rincorre
il fallimento parte di un disegno
fatto da lui stesso
parte dell’incombenza
In faccia quell’espressione da scemo
che ci ricorda la sua stessa futilità
una rispettabile causa persa, la coazione a ripetere
con l’età arriva la paura
ma Wile è senza età
sempre tanto giovane e confuso
ingenuo e come stupito dalla mancanza di chiarezza.
Ha nella costituzione un ché di Prometeo
sia nel coraggio sia nella coazione a soffrire
sebbene nelle quotidiane disavventure di Wile
si stenti a vedere l’erotica Musa
subisce il richiamo di qualcosa
Come sapete Beep Beep è sfuggente quanto le parole
evasivo ingegnoso amante
forse è proprio questo il punto
il costante tentativo di acchiapparli
senza badare all’incudine che gli cade in testa
O quando Wile è lì sull’orlo del baratro
del canyon nel deserto e cade
senza paura
a braccia tese
la faccia
verso quel tenue nastro di fiume sotto
un modello per noi tutti.
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