Silvana Mangano in "L'oro di Napoli"
Di notte ogni camera è buia - Marina Ivanovna Cvetaeva
Di notte ogni camera è buia,
Tenebrosa ogni voce. Di notte
Tutte le belle sopra questa terra
Sono a un tempo infedeli ed innocenti.
Si danno l’un con l’altra appuntamento
Di notte i ladri con le belle.
Passi davanti a casa tua –
E non è più la tua casa, di notte!
Il tuo vicino è – stranamente – inquieto,
Dietro ogni schiena c’è un coltello.
E in una rabbia d’impotenza s’agitano
Gli enormi alberi neri.
Ah, come è stretto il sangue sotterraneo
Di notte, nel buio d’ogni notte!
Ah, ho paura che mi dovrò alzare,
E sussurrare, e baciar labbra...
- Una prece per me, figlioli cari,
Nell’ora prima e nella terza.
17 dicembre 1916
trad. Fiornando Gabbrielli
Di notte ogni camera è buia,
Tenebrosa ogni voce. Di notte
Tutte le belle sopra questa terra
Sono a un tempo infedeli ed innocenti.
Si danno l’un con l’altra appuntamento
Di notte i ladri con le belle.
Passi davanti a casa tua –
E non è più la tua casa, di notte!
Il tuo vicino è – stranamente – inquieto,
Dietro ogni schiena c’è un coltello.
E in una rabbia d’impotenza s’agitano
Gli enormi alberi neri.
Ah, come è stretto il sangue sotterraneo
Di notte, nel buio d’ogni notte!
Ah, ho paura che mi dovrò alzare,
E sussurrare, e baciar labbra...
- Una prece per me, figlioli cari,
Nell’ora prima e nella terza.
17 dicembre 1916
trad. Fiornando Gabbrielli
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